ISPEZIONARE UNA NUOVA MENTALITA' DEL LAVORO

Questo blog ha lo scopo di perseguire una mentalità del lavoro che riconsideri gli aspetti del secolo passato in un approccio sempre più tendente al merito. Nel fare questo si confronta con le politiche economiche del lavoro che più stanno incidendo sulla crescita dello stato mormone dello Utah che è considerato all'avanguardia negli USA.

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mostra di pittura mormone

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sono mormone

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venerdì 6 luglio 2012

PREPARATEZZA E PRONTEZZA



Il significato
Il termine inglese READINESS usato nell’ambito della cultura high-tech ci trasmette un alto significato di PRONTEZZA E PREPARATEZZA.

Con il termine PREPARATEZZA si deve intendere una mente culturalmente preparata.

Con il termine PRONTEZZA si deve intendere:
1) sveltezza, sollecitudine, tempestività e rapidità nel compiere qualcosa e cioè:
- prontezza di riflessi
- reagire con prontezza
2) brillantezza, agilità, capacità intuitiva (serendipità) e decisionale e cioè:
- prontezza d'ingegno
- prontezza di spirito

Utah: il più elevato tasso d'istruzione
Alla fine del secolo scorso i quotidiani e i periodici di economia hanno ampiamente riferito sui successi ottenuti dallo Utah, lo Stato in cui c’è ancora la più alta concentrazione di membri della Chiesa. Queste pubblicazioni dichiarano che i mormoni hanno «un patrimonio di valori all‘antica, e hanno davvero realizzato il grande sogno americano» (New York Times, 15 settembre 1991, pag. 1).
Un articolo diceva testualmente: «Se, come scrisse una volta Karl Marx, la religione è l‘oppio dei popoli, nello Utah è invece un‘anfetamina. Grazie in gran parte all‘influenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, lo Utah è diventato l‘invidia dei suoi vicini» (Time, 29 luglio 1991, pag. 22).
In un‘altra rivista, Business Week, si leggeva: «Lo Utah è in testa alla classifica. Tra i cinquanta Stati, lo Utah ha il tasso di istruzione più elevato, la popolazione più giovane, la più alta percentuale di studenti che arrivano alla maturità, la più alta percentuale di persone che vanno all‘università; è al nono posto in percentuale per il numero dei laureati, la popolazione con la più alta media di scolarizzazione, il più alto tasso di natalità, il più basso tasso di mortalità; è al quarto posto per la durata media della vita; è tra i tre Stati con minore incidenza di cancro, uno degli Stati con minori malattie cardiache; ha il più basso consumo di alcool, il più basso consumo di tabacco, la più breve durata dei ricoveri ospedalieri, la popolazione più sana e il miglior governo statale» (Business Week, 16 dicembre 1991, pag. 118).

Utah: il migliore Stato per affari e carriere
Lo Stato Americano dello UTAH, lo stato dei mormoni gode oggi, grazie anche al tasso di istruzione sopra richiamato, di un primato molto significativo: nel 2011 una delle riviste specializzate più prestigiose (Forbes) ha eletto questo Stato come il "Migliore Stato per fare Business".
I punti di forza dello Utah includono costi energetici inferiori del 31% rispetto la media nazionale e una crescita dell'occupazione in media dello 0,6% negli ultimi cinque anni, in confronto alla media negativa dello 0,6% di tutti gli Stati Uniti dal 2005. La Corporate Tax dello Utah al 5% è ben al di sotto di quella di Stati confinanti quali Arizona, Idaho e New Mexico. Lo Utah si è classificato sesto in un nuovo studio sulle imposte che analizza, in ogni Stato, il carico delle imposte sulle imprese rispetto a diverse industrie e settori.
Forbes fa notare che classifiche come questa attirano imprese di diversi settori e da tutti gli Stati Uniti. Aziende come Procter & Gamble, ITT, Home Depot e Boeing hanno annunciato quest'anno progetti di espansione nello Utah.
"Le aziende sono anche molto attratte dalla crescita demografica dello Utah, una delle più veloci degli Stati Uniti, che offre una manodopera fiorente. Lo Utah ha un'economia giovane e dinamica con un settore high-tech vibrante," ha detto Mark Zandi, Chief Economist di Moody's Analytics.
Nessuno Stato può eguagliare la performance costante dello Utah grazie alle tecnologie del web. Le aziende tecnologiche vedono lo Utah come un radar, in alternativa alla California dove i costi aziendali sono maggiori del 10%.   
           
Progetto Upstart: una visione illuminata
Lo Stato dei mormoni, Utah, vanta il record di uno Stato ufficialmente più connesso ad Internet in USA… ma non solo. È anche all’avanguardia per lo sviluppo educativo tramite Internet verso i bambini in età prescolare.

Infatti il Governo dello Stato dello Utah ha legiferato recentemente su un progetto volto a sviluppare le abilità scolastiche sulla PREPARATEZZA E PRONTEZZA (in inglese readiness) di bambini in età prescolare, al fine di raggiungere una maggiore eccellenza educativa.
Questo progetto, che si chiama "Upstart", persegue il seguente obiettivo:
- utilizzando ogni casa delle famiglie dei bambini in età prescolare, deve sviluppare un programma educativo tecnologico per realizzare una PREPARATEZZA E PRONTEZZA per un'eccellenza educativa.

 1) Più precisamente Upstart è stato creato per:
(a)  valutare l'efficacia di dare accesso a bambini in età prescolare, a casa, per l'istruzione interattiva personalizzata conseguendo col computer ed Internet una preparazione accademica per ottenere successo nella scuola.
     (b) verificare la fattibilità di realizzare una casa-base di curriculum in lettura, matematica e scienze conseguita dal computer e da Internet per tutti i bambini in età prescolare.

 2) Per fare questo il Consiglio dell’istruzione dovrà stipulare un contratto con fornitori di tecnologie didattiche per la consegna di un programma di casa-base, realizzato con tecnologie didattiche per i bambini in età prescolare.
Il fornitore contraente dovrà soddisfare i seguenti requisiti e normative:
      (a) fornire assistenza per istruzioni ai bambini in età prescolare su un computer di casa collegato tramite Internet per un impianto centralizzato di archiviazione di file,
      (b) fornire supporto tecnico alle famiglie per l'installazione ed il funzionamento del software didattico,
     ( c) provvedere all'installazione di computer ed accesso ad Internet nelle case di famiglie a basso reddito, che non possono permettersi l'attrezzatura ed il servizio;
    (d) avere la capacità di fare quanto segue attraverso Internet:
-          tenere la comunicazione con i genitori;
-          mantenere l'aggiornamento del software didattico,
-          convalidare l'accesso degli utenti,
-          raccogliere dati di utilizzo,
-          tenere una memorizzazione dei dati di ricerca,
-          fare i reports per i genitori, le scuole, e il legislatore,
(e) il programma dovrà comprendere:  
- istruzione individualizzata assistita dal computer in lettura, matematica e scienza,
- iniziative a tutto raggio multisensoriale di lettura,
- una prova di lettura dal computer, convalidato e adattato, che non richieda la presenza di adulti addestrati per gestire un indicatore preciso di lettura sulla prontezza dei bambini che non sanno leggere,
 (f) avere la capacità di essere rapido ed efficiente nel modificare, migliorare e sostenere il prodotto,
(g) lavorare in collaborazione con il personale scolastico del distretto, che fornirà assistenza tecnica ed amministrativa al programma,
 (h) sollecitare le famiglie a partecipare al programma fornendo loro una formazione e motivandole ad utilizzare regolarmente il software didattico.
    
Progetto Broadband Utah: allargare la partecipazione
Non solo più dell'80 per cento delle famiglie nello Utah ha attualmente accesso ad Internet, ma lo Stato sta anche lavorando attivamente per rendere Internet a banda larga disponibile anche nelle zone rurali. I benefici economici tangibili della disponibilità di Internet sta stimolando lo Stato dello Utah a continuare l’accesso alla banda larga sempre di più in tutto il suo territorio. 

Il Broadband Utah è il nome ufficiale del progetto che cerca di espandere la banda larga affidabile a tutti i cittadini in Utah.

"Altri Stati con progetti come questo sono realizzati da terzi, oppure potrebbero essere realizzati da una università o da qualcosa del genere, ma abbiamo deciso di farlo in quest'ufficio perché ci siamo resi conto dell'importanza di accesso ad Internet per le imprese", ha detto Tara Thue , un project manager dell'ufficio del Governatore dello Sviluppo Economico. "Sappiamo che senza infrastrutture moderne, non solo di acqua ed energia elettrica, ma anche di infrastrutture a banda larga, non aiuterà le aziende che si rivelino utili a questo stato."

"Con la raccolta di dati sulla disponibilità della banda larga in tutto lo Stato, speriamo di indirizzare il servizio alle zone che attualmente non hanno alcun accesso alla banda larga", ha detto Thue. "Stiamo trovando aree che sono attualmente completamente sotto-servite dalla banda larga, e stiamo lavorando con i fornitori per mettere la banda larga in quelle zone."

Infatti, mentre la maggioranza dello Stato ha accesso ad Internet ad alta velocità, ci sono ancora aree che soffrono di scarsa connessione ad Internet.
Per esempio Woodland Hills è una comunità povera appena a sud di Spanish Fork espansa fino alle montagne. I fornitori di servizi Internet hanno evitato l'installazione della banda larga in Woodland Hills, in passato, perché la comunità è a molte miglia di distanza dalle città che sono più collegate, ad esempio Provo o Spanish Fork. Senza la banda larga queste popolazioni rurali e povere non arrivano da nessuna parte.

Il Governatore Gary Herbert (1) dello Stato dello Utah ha condiviso i suoi sentimenti sugli sforzi Utah per ampliare la disponibilità di Internet.
"Sono entusiasta di sostenere il Progetto Broadband Utah, che è importante perché fornirà una mappa chiara per valutare le aree non servite o scarsamente servite nello Stato", ha detto Herbert in una citazione che appare sulla banda larga Utah Progetto webstie. "Questa è un'altra pietra miliare in una serie di tappe per rafforzare le opportunità di sviluppo economico in Utah, non solo nelle nostre zone rurali, ma in tutto l'intero Stato."


Lo Utah sta diventando la “Silicon Slopes”
Non c'è dubbio che il futuro per le aziende tecnologiche in Utah sia luminoso.
Mentre la California è chiamata la “Silicon Valley” (la valle del silicio) lo Utah sta diventando la “Silicon Slopes” (le piste del silicio).
Le aziende in Utah sono alla ricerca di chiunque abbia una laurea in tecnologia informatica o di settori affini. Chi cerca un posto di lavoro in questo settore in Utah può consultare il sito http://siliconslopes.com (2).
Questo Stato è tra i migliori negli USA per la crescita dei posti di lavoro tecnologici.
Nel 2011 i lavoratori del settore tecnologico sono saltati da 65000 a 75000.
In realtà, Inc. Magazine sostiene che lo "Utah è diventato l'epicentro della 'Inc. 500 aziende private Fastest-Growing’ negli ultimi anni". Attualmente sono oltre 5.200 le aziende IT e Life Sciences dello Stato che creano posti di lavoro altamente remunerativi.
Nella cittadina di Lehi si può guardare in ogni direzione e vedere che le gru punteggiano l’orizzonte.
Infatti il Governatore ha annunciato una significativa espansione dei posti di lavoro delle due società; una è la AtTask che è forte nel settore hardware e la seconda è la Adobe che è un leader mondiale nello sviluppo di software nel settore grafico.
Queste grandi società si muovono insieme ad altre aziende informatiche e alle relative tecnologie. La AtTask integra la tecnologia dei social media con il software di gestione aziendale.
Glen Mella, che ha appena avviato una società di software, dice che non c’è concorrenza per i lavoratori qualificati. Gli ingegneri sono particolarmente richiesti. Le retribuzioni sono a sei cifre.
Nei prossimi cinque anni altre migliaia di posti di lavoro saranno creati in Utah.


Ma nella Silicon Slopes non aumentano solo i posti di lavoro dipendente ma anche abbinamenti con iniziative in proprio. Un esempio per tutti è quello di Davide Durazzani che afferma:
“Lo spirito di iniziativa e la mentalità fortemente orientata al business che pervadono questo settore in Utah, ti stimola ad abbinare il lavoro dipendente con iniziative in proprio. Grazie a questo ambiente io ho potuto abbinare questi due aspetti del lavoro.”
La sua storia è iniziata in Italia (nato nel 1980 a Pordenone) dove ha conseguito il diploma di Perito Elettronico & Telecomunicazioni all’ I.T.I. Malignani di Udine.
Per due anni ha servito una missione a Sidney in Australia per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, prendendo padronanza della lingua inglese il che gli ha permesso poi di laurearsi in Elettronica alla Brigham Young University di Provo (Utah), specializzandosi in comunicazioni digitali wireless avanzate. Con questa specializzazione è stato in grado di progettare e costruire dispositivi per decifrare dati in tempo reale a distanza, usati nei missili nel settore della difesa, collaborando con la base Aereonautica Edwards in California. Sempre alla Brigham Young University ha conseguito anche una laurea minore in Matematica.
Visto la crescita esponenziale di tecnologia mobile, durante i suoi ultimi anni di studio, Davide iniziò a sviluppare software per compagnie locali. Divenne poi partner a i.TV dove sviluppò un software per dispositivi portatili, che nel giro di qualche mese rese possibile alla compagnia di acquisire milioni di utenti negli USA e a livello internazionale.
Durante quel periodo Davide sviluppò prodotti e prototipi innovativi su piattaforme mobili per compagnie nel settore televisivo di alto livello, tra le quali, MTv, NBC, ABC, Viacom, FOX, Disney etc....
Dopo il successo di i.TV, Davide fu incaricato di sviluppare un prodotto simile per AOL, con sede a New York. Il prodotto fu sponsorizzato per settimane sulla prima pagina di iTunes (Apple). 
Nel 2011 Davide lavoro’ a stretto contatto con i 12 Apostoli della Chiesa di Gesu’ Cristo dei Santi degli ultimi giorni per creare un prototipo software su piattaforma mobile di cui i 12 hanno bisogno. Il prototipo e’ stato creato esclusivamente per i 12 apostoli al momento, e se la Chiesa lo ritterra’ opportuno, verra’ rilasciato al pubblico in futuro. Nel 2012 gli vennero offerte diverse posizioni in Sillicon Valley come capo sviluppatore software anziano. Nonostante cio’ decise di restare nello Utah visto la grande espansione tecnologica che tale Stato sta subendo.
Davide adesso dirige una squadra di Ingegneri software nel settore mobile nel sviluppare un prodotto innovativo che ha il fine di abilitare organizzazioni finanziarie internazionali a risparmiare milioni di dollari al mese.
Nel 2010 Davide si e’ dedicato nel campo imprenditoriale prendendo un prodotto già esistente e innovandolo in modo da poterlo utilizzare nel settore mobile. Dopo quasi due anni di ricerche di mercato, manovre legali, brevetti e preparazioni business logistiche, la compagnia fondata da Davide e il suo socio dà lavoro a più di 20 persone e sta ricevendo ordini a livello internazionale. Finanziatori di grande livello hanno investigato la compagnia e investito grandi cifre per contribuire alla crescita. Negli ultimi mesi l’uso di questo prodotto si sta espandendo anche al di fuori del settore mobile con ottimi risultati.
Durante il suo lavoro a tempo pieno e la sua compagnia, Davide fa anche da consulente software per compagnie negli USA.


Lo Utah sta valorizzando anche il settore del “Mobile Slopes”

Ogden

Nella cittadina di Ogden, a nord di Salt Lake City, tutti gli anni si tiene un'importante conferenza nel settore della telefonia mobile, la  “MobileSlopes Mobile App Conference”, dove dirigenti, imprenditori, e gli sviluppatori che stanno costruendo il futuro dei contenuti nelle applicazioni della telefonia mobile affrontano presentazioni dei componenti chiave di sviluppo, di marketing, e di monetizzazione per telefoni, cellulari e tablets.

La conferenza offre un forum per gli sviluppatori per dimostrare le loro applicazioni al pubblico della conferenza, un laboratorio in cui i partecipanti possono incontrarsi one-to-one con gli sviluppatori e gli imprenditori professionisti, e la possibilità di rete all'interno della vasta comunità delle applicazioni mobili. 

Questa conferenza è un evento straordinario per lo Utah per dimostrare anche i suoi servizi di alta classe. Infatti l’iscrizione a questo evento prevede il pernottamento al Marriot Hotel, una giornata gratuita di sci allo Snowbasin Resort o una giornata al The Junction - Ogden Open Village per uno stile di vita all'aria aperta, con paracadutismo indoor, surf, arrampicata, numerosi ristoranti di alta cucina, e altro ancora.

Non solo piste di telefonia mobile… ma anche business di servizi.


All'Italia serve un risorgimento digitale
Abbiamo festeggiato i 150 anni dell’unione italiana… ma ora è giunto il momento di dare il via ad un nuovo risorgimento promovendo le indispensabili tecnologie del web per acquisire PREPARATEZZA E PRONTEZZA culturale ed economica.


Di venticinque Paesi dell'Unione Europea presi in considerazione dalle statistiche, l'Italia è fra le ultime per percentuale di famiglie con accesso ad Internet da casa. Il Nord Europa ha percentuali quasi doppie rispetto alle nostre (in quei Paesi circa il 90% delle famiglie ha accesso ad Internet). L'Italia è anche ventiduesima (su 25) per spese in hardware, software e servizi relativamente al PIL. Una larga parte della popolazione non dispone di computer e di accesso ad Internet (Istat 2009) in particolare si tratta di famiglie di lavoratori non qualificati e di chi abita fuori dai centri urbani (da La Stampa, 19 luglio 2010).

Negli uffici c’è troppa carta sulle scrivanie. Infatti si stampano fogli in eccesso: 115 miliardi le pagine annue in Italia (da Il Sole 24 Ore, Nova, 31 luglio 2008, pag. 13)
Circa un italiano su due è senza web: il 62% della popolazione italiana non usa internet.

Il monopolio italiano delle telecoms frena la crescita
Matteo Durazzani (3), innovatore dei sistemi produttivi, sostiene che la vera crescita economica e un aumento di posti di lavoro costanti nel corso del tempo, per una nazione possono essere raggiunti solo se quel paese integra l'uso di tecnologie critiche, come Internet, con quelle che sono il resto dell'eco-sistema: l'infra struttura che permette alla tecnologia di avere portata e sostenimento, i servizi software integrati nel sistema economico, la tecnologia fisica (l'hardware) che permette l'utilizzo del tutto, e ovviamente Internet... ma non come quello Italiano.


“Ciò che voglio esprimere può essere esemplificato da due tecnologie inventate nel passato ed attualmente molto integrate nella vita di ogni giorno: l'elettricità e la televisione.  


Nonostante da un punto di vista siano intrinseche l’una con l’altra, la televisione è uno dei tanti prodotti dell’elettricità. Infatti senza l'elettricità la televisione non potrebbe esistere né raggiungere il potenziale influenzale che raggiunge oggi e quello che raggiungerà domani. 

Dove sarebbero, infatti, l’Italia ed il resto del mondo senza l’elettricità? Se il nostro governo non avesse investito risorse e capitale per creare un'infrastruttura per la divulgazione di tale tecnologia nel passato, non credo che oggi si parlerebbe d'Internet. 

L’integrazione dell’elettricità nell’ecosistema ha permesso a molte altre tecnologie e strumenti correlati, come la televisione, di essere utilizzati, sviluppati, e diffusi.  Ha avuto un impatto diretto sul modo in cui un popolo pensa, vive, consuma, comunica, impara, fa commercio, ecc… 

Internet, dal punto di vista di “Enabler” (ciò che consente ad altri di raggiungere altri scopi) e’ paragonabile nel nostro tempo all’elettricità, che se integrata nell’eco-sistema ad un livello bilanciato, puo permettere ad altri prodotti, sistemi, e soluzioni di raggiungere nuove mete di sviluppo.
Uno dei problemi dell'Italia riguardo ad Internet consiste nel fatto che è controllato dal monopolio delle telecoms.
Tutto è  basato sulle compagnie telefoniche, principalmente perché il governo italiano non ha investito in una struttura che permetta competizione e crescita per ciò di cui Internet ha bisogno. L'Internet non crescerà fin tanto che le telecoms, non lasceranno il controllo e permetteranno ad altre industrie di crescere e To DRIVE la crescita della struttura.


Guardiamo al nostro Internet di casa, ai costi e alle limitazioni che abbiamo e riflettiamo sui costi di abbonamento per i cellulari e tablets come l'I-Pad per accedere ad internet fuori di casa.
In USA, per esempio, sono abbastanza bilanciati nelle 4 aree e ciò permette al commercio di crescere, di avere flessibilità, libertà nella creatività di occupazioni basate o correlate al canale di comunicazione di Internet.
Il desiderio di sfruttare Internet al massimo di quello che è attualmente disponibile in Italia è fondamentale.
Più il desiderio cresce più il bisogno cresce e, più questo bisogno cresce maggiori saranno i risultati che mostrano la necessità di crescita della struttura base e più cresceranno le opportunità di lavoro.


Lo scopo di ogni grande sviluppo tecnologico è quello di raggiungere l’End User (il cliente finale) nel modo, nel luogo, nel tempo più adatto per poter generare il massimo potenziale dei risultati desiderati. Per adesso Internet è ancora considerato come una nuova invenzione, il cui potenziale esponenziale deve essere ancora provato e sperimentato.
Tra gli esperti è però comune la visione che questo sia solo un mezzo di base, che permetterà a tecnologie ancora più grandi di essere al centro del nostro sviluppo nel futuro.  Come oggi una nazione come l’Italia non può permettersi di esistere senza l’elettricità, così sarà per quanto riguarda Internet negli anni futuri."


Un nuovo diritto per l’era digitale
Nella costituzione italiana si sancisce il "diritto fondamentale" al lavoro per ogni cittadino… ma oggi, per realizzare questo diritto, occorre sostenerlo con un altro "diritto transitorio" utile per l'era digitale: il diritto di accesso per ogni cittadino alla banda larga.
Questo diritto dovrebbe essere sancito per legge come ha fatto la Finlandia. In Finlandia è stato vincolato ad una velocità minima di almeno 1 Mbps che entro il 2015 passerà a 100 Mbps!
Se noi italiani siamo fortunati, fra 5 anni avremo la copertura totale dell’ADSL solo da 2 Mbps…
Anche la Svizzera ha dichiarato che Internet è un diritto di tutti e che la banda larga deve essere garantita ad ogni cittadino. 
I sindacati italiani per difendere i diritti dei lavoratori dovrebbero promuovere iniziative per acquisire nuovi diritti transitori più attinenti alla nostra attuale società. Solo in questo modo si sostiene il diritto al lavoro e si combatte la disoccupazione non continuando a sostenere diritti novecenteschi che nella loro generalità di contenuti non sono più incisivi per il cittadino. 



Conclusioni
Il numero di Americani forniti di connessione Internet è andato rapidamente crescendo fin dal 1997, il dato è dovuto da un lato alla disponibilità della banda larga e dall'altro alla conseguente diminuzione dei costi di acquisto dei personal computers, nonché  alla sicurezza nelle transazioni.
Tra coloro che non utilizzano Internet, oggi, in Italia il:
41,7% – dichiara di non possedere Internet per mancanza di competenze ad utilizzarlo
26,7% – non considera Internet utile
12,7% – utilizza Internet non da casa, ma da altro luogo
8,5% – considera costosa la tecnologia connessa ad Internet
9,2% – considera troppo elevati i costi di connessione
Queste considerazioni dimostrano palesemente quanta necessità ci sia in Italia di un programma scolastico, e non solo, per sviluppare la PREPARATEZZA e la PRONTEZZA attraverso Internet.

Da quest'indagine emergono tre fondamentali necessità al fine di realizzare in Italia una condizione di PREPARATEZZA E PRONTEZZA culturale ed economica:

1)  Realizzare un'eccellenza educativa tramite un utilizzo allargato ed incisivo di Internet, iniziando dai bambini in età prescolare.
2)   Sancire per legge il "diritto transitorio" di poter accedere da parte di tutti i cittadini alla banda larga in qualsiasi punto del territorio indipendentemente dalla densità della popolazione.
3)     Realizzare un'infrastruttura digitale espandendo la banda larga su tutto il territorio Italiano compreso quello rurale.
4)   Superare l'attuale condizione di monopolio delle telecoms per favorire la competizione e la crescita.


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NOTE
(1) Gary Richard Herbert (nato il 7 Maggio 1947) è il diciassettesimo e attuale Governatore dello Stato dello Utah. Dopo aver servito come Vice Governatore sesto Utah 2005 al 2009, assunse il governatorato l'11 agosto 2009, a seguito delle dimissioni di Jon Huntsman Jr., che è stato nominato Ambasciatore degli Stati Uniti alla Repubblica popolare cinese dal presidente Barack Obama .
 Herbert è stato eletto per servire la restante durata del mandato in una speciale elezione nel 2010.
Herbert è nato da Paul e Carol Peters in American Fork, in seguito è stato adottato dal suo patrigno, Duane Barlow Herbert. Il Governor Herbert è cresciuto a Orem, Utah. Si è laureato e poi ha servito una missione di due anni per la Chiesa LDS nella Missione degli Stati dell'Est.
 E 'sposato con Jeanette Snelson Herbert, hanno sei figli e tredici nipoti.
Herbert ha servito per sei anni come membro della Guardia Nazionale dell'Esercito Utah, diventando un sergente. Dopo il suo tempo nella Guardia Nazionale, ha fondato una società immobiliare, Realtors Herbert and Associates, nonché un servizio di assistenza all'infanzia: The Connection Kids.


(2) http://siliconslopes.com è stato concepito allo scopo di promuovere la comunità tecnologica in crescita dello Utah. SiliconSlopes fornisce risorse e una banca dati gratuita per le aziende di tecnologia, per le persone, gli investitori e le organizzazioni associate allo Stato dell' Utah. SiliconSlopes distribuisce anche un manifesto annuale che rappresenta visivamente la tecnologia e la scienza della vita industriale in Utah.
Gli obiettivi della SiliconSlopes sono:
* Aumentare la consapevolezza per le grandi iniziative in corso in Utah
* Reclutare talenti che restino a vivere in Utah 
* Aumentare gli investimenti in tecnologie per le aziende locali


(3) Matteo Durazzani nato nel 1977 a Pordenone (Italia) è attualmente direttore generale delle vendite & marketing per il nord-america e l’europa occidentale di un industria medica di Boston. Ha fatto una missione di due anni a Roma per conto della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni. Si è laureato in management alla Brigham Young University di Provo (Utah) e poi ha conseguito il master in business con specializzazione sull’innovazione delle tecnologie e sistemi produttivi alla Northeastern University di Boston. È sposato con due figli.

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